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Aumento di Stipendio per Forze dell’Ordine e Forze Armate: Le ultime novità

Aumento Stipendio Forze Armate

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Aumento di Stipendio per Forze dell’Ordine e Forze Armate: Le ultime novità

L’aumento di stipendio per le Forze Armate e le Forze di Polizia è un tema di grande dibattito in Italia, con i sindacati che rivendicano salari adeguati all’impennata dei prezzi causata dall’inflazione. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, a partire dal 1° gennaio 2025, oltre 428 mila lavoratori tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Esercito Italiano, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Aeronautica Militare, Marina Militare, Vigili del Fuoco e Capitanerie di Porto vedranno un aumento medio di 196 euro al mese nel comparto Sicurezza e Difesa. Questo incremento complessivo salirà a circa 198 euro nel 2026, con uno scatto iniziale di 115 euro mensili già dall’autunno 2024.

Il dipartimento della Funzione Pubblica ha confermato questa decisione attraverso una nota ufficiale, mentre sono ancora in corso trattative per il rinnovo del contratto del comparto per il triennio 2022-2024, con ritardi significativi rispetto alla scadenza naturale.

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Risorse impiegate nel rinnovo contrattuale

Nel 2022, a causa del mancato rinnovo del contratto, è stata concessa ai lavoratori del comparto l’indennità di vacanza contrattuale. L’anno successivo, insieme a questa indennità, è stato stanziato un emolumento una tantum pari all’1,5% dello stipendio, con uno stanziamento complessivo di un miliardo di euro per le amministrazioni statali. È stato inoltre previsto un “anticipo in conto recupero” di circa 2 miliardi di euro per le amministrazioni statali, mirato ad aumentare l’indennità di vacanza contrattuale di 6,7 volte rispetto a quella ordinaria, con effetto dal 2024 e disponibilità di cassa già nel 2023, secondo il Ministero della Pubblica Amministrazione, guidato da Paolo Zangrillo.

La posizione di Fratelli d’Italia sull’aumento di stipendio delle Forze Armate

Il senatore Andrea De Priamo di Fratelli d’Italia ha accolto positivamente l’incremento stipendiale del 5,78% annunciato dal governo Meloni per le forze dell’ordine e i militari, sottolineando il forte impegno verso la sicurezza dei cittadini e il recupero del settore delle forze dell’ordine. Anche la senatrice Domenica Spinelli ha evidenziato l’importanza strategica di questo incremento nel programma di governo del centrodestra, focalizzato sulla sicurezza urbana e la valorizzazione del personale.

La posizione del Siulp

Il Siulp, principale sindacato nella Polizia di Stato guidato da Felice Romano, ha espresso preoccupazione per il ritardo nelle trattative per il rinnovo contrattuale del comparto Sicurezza , iniziato il 4 luglio 2024 a palazzo Vidoni. Il sindacato ha criticato la proposta tabellare per non essere sufficientemente allineata al recupero inflattivo e ha manifestato la necessità di nuovi stanziamenti per sanare la perdita del potere d’acquisto del personale, considerando le risorse limitate allocate, circa 8 milioni di euro, insufficienti per le necessità del comparto. La prossima riunione è prevista per il 10 luglio.

Con queste misure, il governo cerca di rispondere alle pressanti esigenze economiche e di sicurezza del personale delle forze dell’ordine e delle Forze Armate, pur affrontando sfide significative nel processo di rinnovo contrattuale.

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FAQ.

  1. Da quanto tempo è scaduto il contratto di lavoro nel comparto Sicurezza e Difesa delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate?                   

    Il contratto di lavoro nel comparto Sicurezza e Difesa, che include le Forze dell’Ordine come Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, e altre, è scaduto nel triennio 2022-2024. Le trattative per il suo rinnovo sono in corso, con significativi ritardi rispetto alla scadenza naturale del contratto.

  2. Qual è l’entità dell’aumento stipendiale previsto per le Forze dell’Ordine e le Forze Armate?

    L’aumento medio previsto negli stipendi per le Forze dell’Ordine e le Forze Armate sarà di circa 196 euro al mese a partire dal 1° gennaio 2025, con uno scatto iniziale di 115 euro mensili già dall’autunno 2024. L’incremento complessivo salirà a circa 198 euro nel 2026, corrispondente a un aumento del 5,78% che raggiungerà il 6% nel 2026.

  3. Quali sono le categorie di lavoratori che beneficeranno dell’aumento stipendiale?

    Oltre 428 mila lavoratori tra Polizia di Stato, Carabinieri, Esercito, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Aeronautica Militare, Marina Militare, Vigili del Fuoco e Capitanerie di Porto vedranno un aumento in busta paga nel comparto Sicurezza e Difesa.

  4. Qual è la ragione del ritardo nelle trattative per il rinnovo contrattuale nel comparto Sicurezza e Difesa?

    Il ritardo nelle trattative per il rinnovo contrattuale è principalmente dovuto a politiche che hanno finanziato il rinnovo contrattuale con oltre due anni di ritardo rispetto alla scadenza naturale del contratto di lavoro nel comparto Sicurezza e Difesa.

  5. Qual è la posizione di Fratelli d’Italia sull’aumento degli stipendi per le Forze dell’Ordine e le Forze Armate?

    Il senatore Andrea De Priamo di Fratelli d’Italia ha accolto positivamente l’incremento stipendiale del 5,78%, sottolineando l’impegno verso la sicurezza dei cittadini e il recupero del settore delle forze dell’ordine nel programma di governo del centrodestra.

  6. Qual è la preoccupazione espressa dal Siulp riguardo al rinnovo contrattuale nel comparto Sicurezza e Difesa?

    Il Siulp ha espresso preoccupazione per il ritardo nelle trattative di rinnovo contrattuale, criticando la proposta tabellare per non essere allineata al recupero inflattivo e chiedendo nuovi stanziamenti per sanare la perdita del potere d’acquisto del personale.